I CONDIZIONAMENTI
Ti è mai capitato di sentirti triste senza sapere il perché?
Ti è mai capitato di sentirti impotente d’avanti ad alcune situazioni? Bene nel
seguente articolo capirai perché.
In questo nostro mondo siamo un po’ tutti dei folli, cioè
agiamo senza troppo buon senso.
Purtroppo ci è stato insegnato a considerare noi stessi come
dei contenitori vuoti, che hanno bisogno di essere riempiti. Le religioni,
l’educazione sociale, e i tanti condizionamenti che riceviamo in continuazione,
es: “non dire quello perché non va bene”, non fare questo perché è peccato”,
condizionano la nostra vita a tal punto da non fare più, delle scelte in base
ai nostri sentimenti o sensazioni, ma in base a quello che l’ambiente ci
suggerisce.
Vi siete mai chiesti quante proibizioni riceviamo fin dall’infanzia,
e quante ingiunzioni a fare invece tante altre cose soltanto perché, la morale
comune la moda, l’ etichetta, gli usi e costumi richiedono quel determinato
comportamento? Siamo come ingabbiati, in una rete di fare e non fare ,dire e
non dire ,pensare e non pensare ecc.
Questa rete è stata costruita da altri esseri umani, che si
sono arrogati il diritto di decidere , alcune norme e sono stati cosi in gamba da farsi ubbidire
un po’ da tutti.
Da questo nascono le consuetudini di vita comune, sia a
livello fisico che psichico e addirittura spirituale
Ci siamo cosi abituati ad essere in gabbia da non rendercene conto,
sino a non pensare neanche lontanamente alla possibilità di essere liberi, e
padroni di noi stessi e delle nostre scelte. Se invece riusciamo a tagliare i legami che ci tengono
strettamente avvinti alle tradizioni,cominceremo a distinguere quanto di buono
si trova in esse.
Potremo scegliere quello che va bene per noi, ciò che
troviamo adatto a essere adoperato per l’edificazione del nostro personale
sistema di vita,che non può e non deve essere uguale a nessun altro.
Quando in alcuni casi, qualcuno prende coscienza di questo,
comincia a soffrire e a cercare in tutti i modi, di liberarsene lottando con
forza, ma nel frattempo non si rende conto, che quella gabbia, in cui è
costretto, e di forma psicologica cioè non esiste nella realtà fisica ma solo a
livello mentale.
Quindi la cosa più semplice da fare, è liberarsene, dicendo a
se stessi, basta “non ci credo più” io ho pieno potere nella mia vita ed essa si dissolverà immediatamente.
Dobbiamo renderci conto, che la libertà di scelta, e di
decisione può essere ottenuta da tutti ed in qualsiasi momento semplicemente
prendendo coscienza e consapevolezza delle proprie abitudini mentali.
mi sento condizionato ma non in gabbia
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